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Due parole sulla “partecipazione” alle Primarie del PD

Le primarie del Partito Democratico si sono concluse in modo molto positivo In Italia e all’estero.

Le stime che erano state fatte parlavano di un milione forse un milione e mezzo di persone. Hanno votato quasi tre milioni di cittadini e di cittadine. La sorpresa è stata grande anche per il Partito Democratico, infatti, le valutazioni preliminari, come dichiarato da Guglielmo Epifani all’apertura del Congresso Nazionale del PD, erano molto più modeste.

Queste primarie rappresentano un successo sia del Partito Democratico, che è riuscito a mobilitare molte persone malgrado il dilagare dell’astensionismo e dello scetticismo, sia della Politica in senso più generale, perché abbiamo avuto la dimostrazione che le persone vogliono partecipare e che desiderano essere parte delle scelte politiche.

Parlando del nostro caso specifico, il Circolo PD di Berlino, possiamo dirci molto soddisfatti. La partecipazione è stata importante, infatti, hanno votato al seggio 162 connazionali. A cui dobbiamo aggiungere 55 elettori che hanno votato online.

Al seggio, il 46% dei votanti al, maschi e femmine, ha un’età compresa tra i 18 e i 33 anni. Nella fascia d’età 34-43 troviamo un 19% di votanti di sesso maschile e un 13% di donne. Nella fascia d’età tra i 65 e i 73 anni abbiamo invece un 18% di votanti donne e un 12% di uomini.

Non ci sono stati votanti donne con un’età superiore ai 74 anni, mentre per gli uomini siamo ad un 3%.

Nel voto online, invece, la maggior parte dei votanti è di sesso maschile (72%). Le donne sono la parte residuale. La fascia di età 18-33 anni  quella più cospicua, infatti, donne e uomini in questa coorte di età sono il 52%. Nella fascia di età 34-43 anni troviamo un 32% di votanti.

Se uniamo il voto online con quello al seggio abbiamo che hanno partecipato a queste primarie in 217 votanti, di cui il 45% rappresentato dalla fascia di età 18-33 anni.

La mobilitazione è stata maggiore tra i giovani, specialmente nella categoria degli studenti (includendo qua gli Erasmus e i dottorandi) e nei “giovani-adulti” ossia i quarantenni.
Quali sono le considerazioni che possiamo fare?

Nel caso di Berlino parliamo di numeri ridotti, è vero, con una lieve contrazione rispetto alle precedenti primarie, ma se pensiamo a quanti ragazzi e quante ragazze hanno preso parte all’estero, con il voto online e in Italia a questo evento, allora non possiamo non cogliere gli aspetti incoraggianti e positivi di questa partecipazione.

Queste Primarie hanno dato una risposta chiara a chi ha usato, in questi ultimi tempi, l’antipolitica come un mantra e una risposta altrettanto chiara verso il pessimismo dilagante.

Se una speranza c’è, e siamo sicuri ci sia, è proprio in questa forte partecipazione. Sarà compito del Partito Democratico raccogliere questo potenziale e svilupparlo. Nel nostro piccolo, come Circolo PD di Berlino, ci impegneremo affinché questa volontà di partecipare e di “esserci” non vada persa.

Si tratta di una sfida che accogliamo volentieri.

Federico Quadrelli

Presidente PD Berlino




Bilancio delle Primarie dell’8 dicembre

Il Direttivo del Circolo PD di Berlino ha deciso di pubblicare un bilancio delle Primarie dell’8 dicembre. 

bilancio




Esito delle votazione per le primarie PD dell’8 Dicembre 2013

Al seggio di Berlino abbiamo ottenuto un eccellente risultato per quanto riguarda la partecipazione. Hanno preso parte a questo bellissimo evento di democrazia ben 162 persone, soprattutto giovani, ragazzi e ragazze.

Non era scontato che in un contesto come quello attuale, la partecipazione fosse così importante. Anche in Italia, malgrado i dubbi, la partecipazione è stata molto alta e questo è un successo.

Matteo Renzi  56
Giuseppe Civati  98
Gianni Cuperlo  7
Voti non validi 1

Grazie a tutti per la vostra partecipazione!




Come e dove si vota l’8 dicembre per le primarie

Le primarie del Partito Democratico si terranno l’8 dicembre e sono aperte a tutti. Questo significa che non c’è differenza fra italiani iscritti e non iscritti all’AIRE: possono votare tutti gli italiani maggiori di 16 anni. Basta esibire al seggio un documento d’identità valido e versare 2 euro di contributo.
Agli iscritti PD non è richiesto il versamento dei 2 euro.
Il seggio sarà allestito presso il ristorante á Muntagnola in Fuggerstraße 27 (U-Bhf. Nollendorfplatz, Wittenbergplatz). L’orario dell’apertura del seggio è dalle 10 alle 18.
seggio PD



L’8 dicembre ci sono le primarie del PD, puoi votare anche online!

Chi può votare?

Possono partecipare al voto gli elettori registrati all’AIRE che alla data del 8 dicembre 2013 abbiano compiuto 16 anni di età e tutti i cittadini italiani residenti o temporaneamente all’estero per motivi di studio e di lavoro, i militari in missione, il personale del corpo diplomatico e consolare, gli studenti erasmus, i ricercatori universitari all’estero che sottoscrivono il pubblico appello in sostegno del Partito Democratico.

Per votare online occorre registrarsi su questo sito.

Per terminare il processo di registrazione è necessario versare tramite pagamento online la quota di 4 €.

Le registrazioni si chiuderanno alle ore 20.00, ora italiana, del 6 dicembre 2013

La registrazione per il voto online deve essere fatto a questo link >> clicca qua <<

 

 




Il saluto del Segretario Dario Pasquini

Care amiche e cari amici,

benvenute/i nel nuovo blog del Circolo PD di Berlino.

Con questa piattaforma ci proponiamo di far conoscere a un pubblico più ampio l’attività e la stessa esistenza del Circolo, con la speranza di raggiungere e coinvolgere il maggior numero possibile di italiani che vivono nella capitale tedesca.

Negli ultimi anni Berlino è diventata una meta estremamente ambita per un gran numero di giovani e meno giovani del nostro Paese, desiderosi di immergersi in un ambiente internazionale pieno di stimoli. Alcuni vengono qui in vacanza, altri decidono di rimanere per un periodo più o meno lungo. Non sempre si raggiunge ciò che si vuole, Berlino sa anche essere una città dura. Molti fanno fatica ad imparare il tedesco, le differenze culturali creano spesso diffidenza e incomprensioni e il lavoro che si trova in molti casi non è quello sperato. Tuttavia, la città mantiene il suo forte appeal, spesso fa da cornice alla nascita di amicizie e amori duraturi e i prezzi delle case sono sempre molto più bassi rispetto a quelli nostrani.

Naturalmente, questa convergenza verso Berlino è un fenomeno non soltanto italiano, ma di portata europea. Noi del Partito Democratico guardiamo con molto interesse a questo sviluppo e siamo consapevoli che esso porta inevitabilmente con sé una grande quantità di energie, anche di natura politica, inespresse o non adeguatamente valorizzate. Per questo, intendiamo utilizzare il Circolo come punto d’incontro e luogo di discussione per i vecchi e nuovi italoberlinesi, con l’obbiettivo di fornire, nel nostro piccolo, un contributo di crescita culturale e politica per la città e i suoi abitanti.

Il Circolo PD di Berlino è attivo sin dalla fondazione del Partito nel 2007. Fino al 2013 è stato diretto da Laura Garavini, che dal 2008 siede nel Parlamento italiano e nella Commissione bicamerale antimafia. Laura viene dalla società civile e ha fondato a Berlino l’Associazione “Mafia? Nein, Danke!”, che ha contribuito a segnare una svolta nell’atteggiamento della Germania verso il problema delle mafie, oggi non più considerato solo faccenda esclusiva dell’Italia.

Come Circolo svolgiamo una serie di attività che vanno dalla promozione culturale, al contatto con il territorio, alla mobilitazione e discussione politica. Fra il 2012 e il 2013 abbiamo organizzato proiezioni di film che hanno ottenuto un grande successo di pubblico: la prima tedesca del film rivelazione del 2013, “Viva la Libertà”, con la presenza dello sceneggiatore del film; il documentario “Mare Chiuso” sui tragici respingimenti di immigrati verso la Libia di Gheddafi ordinati dal Governo Berlusconi, il cui contesto ci è stato illustrato dall’ex Presidente del Comitato del Consiglio d’Europa per la prevenzione della tortura; il documentario “Italy love it or leave it”, che indaga con intelligenza i lati oscuri ma anche le molte potenzialità dell’Italia di questi anni. Nel settembre 2013 c’è stata poi la presentazione del libro dello storico Filippo Focardi “Il cattivo tedesco e il bravo italiano”, sulla rimozione dei crimini italiani della seconda guerra mondiale. Per il futuro, stiamo studiando progetti altrettanto ambiziosi, di cui vi informeremo sulle pagine di questo blog.

Un punto di incontro per gli italiani, ma anche per i democratici di tutte le nazionalità, a partire dai tedeschi. Le riunioni del Circolo sono ospitate da molti anni nella sede della SPD di Berlino e con gli attivisti del nostro partito “fratello” siamo in frequente contatto per l’organizzazione di eventi culturali, dibattiti e per le campagne elettorali. Recentemente, grazie alla collaborazione fra il PD Berlino e la SPD, si è inaugurata proprio nel “Kurt-Schumacher-Haus” una mostra di quadri di Carlo Levi, uno dei più influenti intellettuali dell’Italia del dopoguerra.

Nell’ottobre 2013 sono stato eletto segretario del Circolo. Anche grazie all’entusiasmo dimostrato dal Direttivo che mi affianca, sono convinto che sapremo continuare il percorso estremamente positivo intrapreso dalla segretaria uscente Laura Garavini, che ringrazio per la fiducia dimostratami negli ultimi anni e che, continuando la sua attività in Parlamento, rimarrà un nostro punto di riferimento come responsabile dei rapporti con la SPD.

Infine, un grande grazie ai lettori, che spero continueranno a seguirci sia qui sul blog sia magari partecipando di persona alle riunioni. Non esitate a contattarci all’indirizzo pd-berlin@gmx.de, per avere maggiori informazioni sul Circolo o per iscrivervi alla nostra newsletter.

A presto,

Dario Pasquini




Confronto TV per le primarie PD

Il 29 novembre 2013, alle ore 21:00 si terrà il confronto TV tra i candidati alla Segreteria del Partito Democratico, su SKYTG24 (canali 100 e 500 e in simulcast su Cielo) e su youdem.tv.

Maggiori info >> qua <<




I candidati alle Primarie del PD

primarie pd




Giuseppe Civati

Giuseppe Civati nasce a Monza il 4 agosto del 1975.

Gli studi e il primo impegno politico.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso il Liceo Zucchi di Monza, e contestualmente agli studi di Filosofia, comincia il suo impegno politico nei Giovani progressisti, partecipando ai comitati per Romano Prodi nel 1995. Due anni dopo viene eletto nel Consiglio comunale di Monza, e si laurea in Filosofia. Successivamente ricopre la carica di segretario cittadino dei Democratici di Sinistra nella sua Monza e consegue il dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. Ha collaborato con la cattedra di Storia della filosofia dell’Università di Milano, con l’Istituto di Studi sul Rinascimento e con l’Università di Barcellona. Dall’aprile del 2004 scrive sul suo popolare blog personale, Ciwati.

L’elezione al Consiglio regionale della Lombardia: le battaglie contro Formigoni e la Lega.
Nel 2005 viene eletto consigliere regionale in Lombardia per la lista “Uniti nell’Ulivo”, ottenendo 19.347 preferenze nella circoscrizione di Monza.
Da Consigliere di minoranza, rieletto nel 2010, si fa promotore di battaglie politiche riuscendo a coinvolgere e a rendere partecipi associazioni e cittadini. Dalle questioni legate all’integrazione, contro le becere politiche leghiste, a quelle legate alla tutela dei beni comuni, dalla parte dei Comitati per l’acqua. Dall’impresa di parlare alle imprese – un viaggio e un documentario sul nord Italia che lavora – alle manifestazioni pubbliche di dissenso e contrasto rispetto alla deriva seguita dall’amministrazione di Formigoni, culminate con «Libera la sedia».
Fondatore del Partito Democratico, dopo le dimissioni di Walter Veltroni nel febbraio 2009 risulta, a sopresa, il secondo più votato in un sondaggio online del settimanale l’Espresso per la scelta del nuovo leader del Partito Democratico.

L’impegno politico: da Andiamo Oltre a Prossima Italia.
La capacità di costruire relazioni e selezionare i migliori.
Nella primavera del 2010, in seguto all’ennesima delusione dovuta all’ennesima rielezione di Roberto Formigoni alla guida della Lombardia, Giuseppe Civati chiama a raccolta i delusi del centrosinistra, e sottoscrive con loro un simbolico “contratto a progetto”, della durata di tre mesi, che, senza considerare le dinamiche interne al Partito Democratico, producesse dei contenuti a servizio del Partito stesso. Scaduti i tre mesi, i “firmatari” decidono che è il caso di continuare su questa strada. Nasce così “Prossima fermata: Italia”, meglio conosciuta come “la convention dei rottamatori”, alla stazione Leopolda di Firenze. L’attività di Prossima Italia, sempre volta alla creazione di contenuti, allo studio e all’approfondimento, prosegue negli anni, guidata da Giuseppe Civati.

La candidatura a Segretario del Partito Democratico (le larghe intese e la sinistra).
Nel dicembre del 2012 Giuseppe ottiene la vittoria alle primarie per la scelta dei parlamentari nel collegio di Monza e Brianza. Alle elezioni del 24 e 25 febbraio viene di conseguenza eletto alla Camera dei Deputati. Da subito contrario a qualsiasi forma di collaborazione con la destra di Berlusconi, Civati delinea il profilo di un «Governo del cambiamento», che lavori su temi precisi e concordati, con determinati obiettivi. Poi c’è stato il voto dei 101.
Non ha votato la fiducia al Governo Letta.

Giuseppe Civati è candidato alla Segreteria nazionale del Partito Democratico.

Fonte: http://www.civati.it/




Gianni Cuperlo

Sono nato a Trieste nel 1961. Al liceo classico Francesco Petrarca inizia la mia passione per la politica. Una passione che nasce durante le assemblee, le manifestazioni scolastiche e cresce fino all’incontro con la Federazione Giovanile Comunista Italiana della quale, alcuni anni dopo dal 1988 al 1992, diventerò segretario.

Prima, però, ho frequentato l’Università di Bologna, dove mi sono laureato al DAMS. Erano anni difficili per l’Italia, segnati da profondi conflitti sociali. In quegli anni, la politica diviene per me una scelta di vita, una cosa che – come amava dire Berlinguer – può riempire degnamente una vita.

E la politica e gli studi hanno riempito la mia vita, di pari passo, perché ho sempre pensato che solo facendo incontrare visione, cultura e competenze, noi possiamo cambiare il mondo. Solo da questo incontro possiamo scegliere e non lasciarci scegliere.

Oggi, dopo aver partecipato con entusiasmo alla nascita del Partito Democratico nel 2007 e non aver mai abbandonato, anche nelle fasi più delicate della nostra giovane storia, l’orgoglio di sentirmi parte di questo progetto, ho deciso di candidarmi alla Segreteria.

Al mio fianco, a dare ancora più forza alla mia scelta con il loro affetto, mia moglie Ines, nostra figlia Sara e il nostro cane Floyd. Perché la politica è anche questo, ridare a chiunque, indipendentemente dalle sue condizioni di nascita come è stato per me, la possibilità di realizzare il proprio progetto di vita.

Fonte: http://www.giannicuperlo.it/