Il 18 settembre 2016 Berlino va alle urne. Si tratta di un’occasione molto importante per la città e per gli equilibri politici della Germania. Quanto accadrà nella capitale federale, infatti,avrà un grande impatto simbolico anche su tutto il resto.
Il partito di estrema destra, xenofobo ed euroscettivo AfD, guidato da Frauke Petry, è arrivato a percentuali allarmanti in diverse aree del Paese. Le recenti elezioni in Mecklenburg-Vorpommern lo hanno dimostrato. Ma il trend era già emerso con le elezioni precedenti in Sachsen-Anhalt, dove AfD aveva raggiunto il 24%, mentre nel Baden-Württemberg e in Rheinland-Pfalz si fermò tra il 12 e il 15%, divenendo la terza forza politica.
A Berlino, dove vivono oltre 500 mila stranieri, su un totale di 3,5 milioni di abitanti, AfD è data al 14%. Un dato sconvolgente. Berlino è una città aperta, tollerante, ricca di diversità, sensibile ai temi dell’ambiente, dello sviluppo sociale e della multiculturalità. Questa città è un patrimonio comune da tutelare.
Anche noi, come italiane e italiani che vivono a Berlino, abbiamo la possibilità di contribuire a questo scopo. Anzi, il dovere! Potremmo votare solo per i livelli comunali, cioè i Bezirke, ma è altrettanto importante che l’elezione del parlamento della città. Il nostro può essere un contributo decisivo per i vari BVVs e dunque per definire le geografie del potere a livello comunale.
Come Circolo PD di Berlino abbiamo espresso da tempo una nostra posizione chiara a favore della SPD. Abbiamo pubblicato un comunicato ufficiale che è stato ripreso dalla SPD di Berlino e dal candidato sindaco Micheal Müller. Abbiamo affiancato attivamente le candidate e i candidati SPD nelle varie iniziative politiche e promosso momenti di incontro con le varie comunità EU della città, assieme ai partiti fratelli, quello francese (PS), quello spagnolo (PSOE) e quello inglese (Labour).
Perché sostenere la SPD? Perché durante i governi socialdemocratici la città è cresciuta dal punto di vista sociale oltre che economico. La disoccupazione e l’indebitamento della città, che erano i due grandi problemi strutturali, sono oggi meno allaramanti. Disoccupazione e debito sono stati fortemente contenuti. C’è ancora molto lavoro da fare, ma la SPD ha le carte giuste per mantere questa promessa. Una SPD forte a Berlino può essere un segnale importante anche a livello nazionale.
L’invito che faccio alle mie connazionali e ai miei connazionali è di prendere parte a questa avventura, di non restare a guardare. Avete la possibilità di votare per posta, facendone richiesta, potete ricevere il plico a un indirizzo alternativo se lo richiedete, potete mandare una terza persona da voi delegata a ritirare il materiale o naturalmente andare di persona al seggio domenica dalla mattina fino alle ore 18 della sera. Insomma: ogni possibilità è contemplata e dunque non c’è davvero alcuna scusa!
Partecipate! Avete i mezzi e le opportunità per farlo. Votate, votate votate! Date alla nostra città la possibilità di costruire un futuro positivo, non lasciate che forze distruttrici prevalgano e rendano vani anni di impegno per una Berlino più solidale, tollerante, aperta alle diversità. Votate partecipate per il bene della nostra bella città e per il bene di tutte e tutti noi! Votate!
Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo