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Comunicato a sostegno di Cécile Kyenge

Il Circolo del Partito Democratico Berlino e Brandeburgo esprime sdegno per il vile attacco discriminatorio ai danni dell’ex Ministra per l’Integrazione e parlamentare europea Cécile Kyenge e le è attorno in questo momento così basso per la politica italiana tutta. Noi del PD Berlino e Brandeburgo abbiamo avuto l’onore di conoscere ed incontrare Cécile personalmente esattamente un anno fa in occasione di un confronto sui temi della migrazione avvenuto alla Friedrichs-Ebert-Stiftung. Ne abbiamo potuto apprezzare la professionalità, la competenza, la serietà con cui affronta una questione così cruciale per l’Unione Europea. Cécile è bersaglio di meschini individui che non accettano quello che lei stessa incarna e di cui è diventata simbolo: un esempio di successo di integrazione e un arricchimento per l’Italia, dove è attiva politicamente da più di dieci anni nelle file dei DS prima e del PD poi. Cara Cécile, grazie a nome del Circolo per l’insostituibile lavoro che stai svolgendo e ci auguriamo di non dover più assistere ad episodi di questo tipo, mai e poi mai.

Federico Quadrelli                                                                                                                                                                                                                Segretario PD Berlino e Brandeburgo

 

 




Convegno “Emigrare in tempo di crisi: necessità, opportunità. Più diritti, più tutele”

In occasione del Convegno organizzato da FAIM, Forum Associazioni Italiane nel Mondo, sono state presentate una serie di analisi e documentazioni relative alla vita degli italiani all’estero e alle problematiche collegate. Nella relazione finale è stato incluso un contributo del Segretario del Circolo Federico Quadrelli, che tematizza la migrazione italiana a Berlino negli ultimi anni e cerca di offrire un quadro della situazione, con un importante focus sul mondo delle associazioni.

Clicca qui per scaricare la relazione del Convegno con i testi presentati.

 




Il Circolo si espande! Nuove iscrizioni nell’SPD

Negli ultimi mesi il circolo ha visto espandersi il numero di doppi membri iscritti sia al PD che all’SPD, raggiungendo la quota di 11 iscritti/e. Si tratta di un segnale importante perché partecipare all’interno dell’SPD in quanto italiani e in quanto democratici può solo favorire un’integrazione efficace, nonché permetterci di portare avanti delle istanze fondamentali (una su tutte: la lotta al sistema di sfruttamento del lavoro nero). È anche un’ottima maniera per conoscere meglio la realtà locale e confrontarci con il modo di fare tedesco: si può imparare molto l’uno dall’altro e si possono portare le proprie esperienze come arricchimento per i Circoli (sia italiano che tedeschi).




L’anagrafe antifascista promossa dal Sindaco di Stazzema Maurizio Verona

Il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, ha promosso un’importante iniziativa contro l’odio, il razzismo e contro ogni forma di fascismo che intendiamo sostenere.

Con la pubblicazione della “Carta di Stazzema”, infatti, e l’apertura di una “Anagrafe online antifascista” accessibile a tutte e a tutti, a prescindere dal luogo di residenza, abbiamo la possibilità di aderire ai valori della resistenza e dell’antifascismo, ovunque ci si trovi, per difendere la pace che non ci è stata regalata, ma che è stata conquistata col sangue e la sofferenza di milioni di innocenti.

Non dimenticare è una nostra responsabilità. Salvaguardare il progetto europeo di pace è un nostro dovere.

Io ho sottoscritto fin da subito, fatelo anche voi! Basta cliccare qua >>> anagrafe antifascista <<<

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo

Nel 70º Anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione Repubblicana, Il Comune di Stazzema istituisce

L’ANAGRAFE ANTIFASCISTA

per la costituzione di un Comune Virtuale antifascista.

L’iscrizione all’Anagrafe è aperta a tutti sottoscrivendo la

CARTA DI STAZZEMA

Iscriversi significa condividere, affermare, rivendicare i principi raccolti nella presente Carta, che sono alla base della nostra Democrazia, della Costituzione Italiana, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema.

Iscriversi significa “essere per”: un mondo senza guerre, terrore e forme di oppressione; un futuro migliore, di progresso sostenibile, bellezza e civiltà; la fiducia nell’uomo e nelle sue potenzialità, nella ragione, nella cultura.

Per questo l’anagrafe è antifascista, perché il Fascismo è sinonimo di totalitarismo e autoritarismo; non solo un periodo storico quanto anche l’espressione di una visione del mondo e dell’uomo orientata al passato, arcaica, fatta di istinti, violenza, discriminazione, oppressione, razzismo. Essere antifascisti è una battaglia di civiltà: è l’affermazione di un universo di idee e di valori opposti ai totalitarismi.

Aderendo al Comune Virtuale Antifascista e sottoscrivendo la Carta di Stazzema:

  • AFFERMIAMO che esistano diritti inalienabili che ogni essere umano possiede, senza distinzione per ragioni di pensiero, razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica, origine nazionale o sociale.
  • AFFERMIAMO il valore della persona e delle sue libertà, di pensiero, coscienza e religione; il diritto di tutti: a poter esprimere liberamente le proprie opinioni, senza discriminazioni, minacce o persecuzioni, ad autodeterminarsi come individuo, ad avere un lavoro e condurre un’esistenza dignitosa; il diritto ad una sfera privata inviolabile nell’ambito della proprietà, della persona, della vita, della famiglia;
  • AFFERMIAMO il valore dell’istruzione e la possibilità di ognuno di accedere ad un’informazione libera, imparziale e accessibile a tutti, come strumento di pieno sviluppo della persona e di crescita collettiva;
  • AFFERMIAMO il valore della giustizia e di un giusto processo; la tutela delle minoranze; l’uguaglianza di tutti di fronte alla legge; il rifiuto di ogni schiavitù, tortura, punizione crudele o inumana;
  • AFFERMIAMO l’importanza delle pratiche democratiche, nella convinzione che la sovranità appartenga al popolo e che ognuno abbia diritto di partecipare al governo del proprio paese;
  • AFFERMIAMO il rispetto dell’altro, delle sue opinioni e convinzioni; il valore del dialogo, del confronto, come modalità di risoluzione dei conflitti fra individui come delle controversie internazionali;
  • AFFERMIAMO che il Futuro non è il Fascismo. La civiltà, il progresso, il futuro, appartengono alla dimensione democratica.

Aderire all’anagrafe è un impegno a sentirsi parte di una comunità, che agisce per affermare e rivendicare con orgoglio e coraggio i principi della Carta, per restituire loro forza, dignità, fascino, per riportarli al centro del dibattito pubblico, della vita quotidiana, della contemporaneità.




Rifondiamo il PD, rifondiamo la Sinistra. Tesseramento 2018 al PD Berlino e Brandeburgo

La situazione politica italiana attraversa ora una nuova fase di profonda instabilità e incertezza. Il PD resta la seconda forza politica e la prima forza della sinistra. Abbiamo bisogno di ripensare il partito, di riattivare i circoli e di ricostruire il tessuto di una comunità politica lacerata.

Il nostro circolo si incontra venerdì 16 marzo 2018 alle ore 19.00 alla sede della SPD di Berlino in Müllerstr.163 (S+U Wedding) per discutere del risultato di queste elezioni 2018 e per rilanciare il progetto politico del nostro partito. Vieni anche tu, partecipa, dai il tuo contributo, porta le tue idee e proposte e discuti con noi.

Scrivici a segreteria@circolopdberlino.com

Ti aspettiamo!

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Comunicato del Segretario sul risultato elettorale delle elezioni politiche

L’esito di queste elezioni politiche 2018 segna una frattura profonda rispetto al recente passato.

Le forze anti-sistema, infatti, nazionaliste ed antieuropeiste, hanno raggiunto circa il 55% dei voti mentre il PD è scivolato al 19%. Un risultato così drammatico non era prevedibile. Non se consideriamo il risultato eccellente registrato alle elezioni europee del 2014. Un patrimonio politico immenso è stato disperso in poco meno di 4 anni e non è sulle responsabilità individuali, ora, che voglio parlare.

Quello che da dirigente locale del PD e da membro dell’Assemblea Nazionale mi sento in dovere di dire è che abbiamo bisogno di un profondo rinnovamento. Così come la SPD ha lanciato il suo hashtag “SPD erneuern” anche noi del PD dobbiamo ora dedicarci seriamente e completamente alla rifondazione di questo partito #RifondiamoIlPD è il mio hashtag e insieme la mia proposta di rilancio.
Per farlo, però, dobbiamo essere consapevoli degli errori commessi, non solo dal punto di vista, fondamentale, della strategia comunicativa, ma anche dal punto di vista dei contenuti della nostra proposta politica e di come sono stati intesi i processi democratici interni.
Il PD deve essere rimesso a nuovo. Deve essere fatta quella riforma del partito che era iniziata con il lavoro di Barca, a cui molti circoli PD, militanti e attivisti, avevano con entusiasmo preso parte e che purtroppo fu messa in un cassetto.
Abbiamo bisogno di dare senso e sostanza al concetto di “democratico” che accompagna il nome del nostro partito. Quello che è accaduto in questi ultimi anni non deve ripetersi. Gli organi elettivi del partito devono essere rispettati. In primis, l’assemblea nazionale deve ritrovare la sua centralità nella discussione politica e nell’elaborazione del progetto generale, la cornice di valori e idee, entro cui il partito dovrebbe muoversi.
I territori devono essere sostenuti ed è dal basso, con la riattivazione della partecipazione, che possiamo sperare di rilanciare il progetto del PD come spazio di incontro, confronto e sintesi delle forze progressiste, socialdemocratiche, di sinistra del nostro Paese.
Con un risultato come quello di queste elezioni politiche, seppur negativo rispetto alle aspettative, abbiamo il dovere di lavorare sodo e di non lasciar morire questo progetto. Dobbiamo dirci, seriamente e onestamente, cosa vogliamo essere, dove vogliamo andare, cosa vogliamo fare, come e con chi. Serve un momento di confronto e di riflessione ampia, non sotto i riflettori, come accadde con la SPD all’indomani della fine della seconda guerra mondiale. Tutto questo doveva accadere già all’indomani della sconfitta al Referendum. Con un ricambio complessivo della dirigenza e delle sue strutture. Non è accaduto ieri, deve necessariamente accadere oggi.
Spero ci sia una visione di lungo respiro che consenta al Partito di rimettersi in piedi e di potersi rinnovare.
Rifondiamo il PD per rifondare la sinistra in Italia e in Europa!

Federico Quadrelli



Mai più fascismi, mai più razzismi! Una video-risposta a Giorgia Meloni

Il Segretario del Circolo Federico Quadrelli in un messaggio di risposta a Giorgia Meloni, candidata per Fratelli d’Italia, la quale ha recentemente minimizzato e ridicolizzato il pericolo di un fascismo di ritorno. La risposta di Federico viene da un’esperienza familiare di antifascismo e si fonde ad una sensibilità storica che in Germania e specialmente a Berlino è ancora molto viva.

“Scusate, non ho resistito, ho dovuto rispondere a Giorgia Meloni dal Memoriale dell’Olocausto a Berlino! Mai più fascismi, mai più razzismi!




Comunicato del Segretario sugli episodi di fascismo delle ultime settimane

Il fascismo è un’ideologia che non è affatto morta. Vive, oggi, in modo strisciante in forme diverse dal passato.

Chi ci racconta che il rischio non c’è, che ci sono solo due movimenti extraparlamentari con meno dell’1% ciascuno, e che quindi sono “un non problema” o “irrilevanti”, ignora o fa finta, che è così che in passato le ideologie di odio hanno avuto inizio.
Creando fratture nel tessuto sociale e civile, insinuandosi piano piano, con focolai di protesta e di odio. E piano piano assistiamo al rinvigorimento di queste pratiche. Non in Parlamento forse (e per fortuna), non con le simbologie del passato ovviamente, ma adattate ai tempi. Sarebbe pericoloso e miope da parte nostra ignorare questi segnali. Interveniamo ora, che la situazione è sì visibile ma controllabile. Altrimenti rischiamo di trovarci in una strada senza via di uscita.

Il fascismo esiste e lo si vede nelle forme becere di razzismo, violenza, più o meno esplicita, verbale o fisica, che viene esercitata con la minaccia, da gruppetti di fanatici, oggi contro chi aiuta i migranti, contro preti, missionari, contro gli stessi migranti o contro gli omosessuali, e via via contro chiunque la pensi diversamente, o sia accusato di essere “diverso”.

Agiamo ora, invece di ascoltare quelli che, dalla loro torre d’avorio, ci dicono di non preoccuparci, che il problema non c’è. La Politica sia capace di uno sguardo lungo e le forze democratiche dimostrino di essere tutte unite contro queste derive tutt’altro che irrilevanti.

Per questo, aderiamo simbolicamente alla manifestazione del 24 febbraio organizzata a Roma da #ANPI, dal titolo “Mai più fascismi, mai più razzismi”.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo

http://www.anpi.it/articoli/1939/mai-piu-fascismi-mai-piu-razzismi-sabato-24-febbraio-a-roma-manifestazione-nazionale




Comunicato sulla violazione dei diritti di Eugene Wojciechowski e Pavel Stotsko, coppia omosessuale russa

Il Circolo PD Berlino e Brandeburgo, nella figura del gruppo di lavoro LGBTQI esprime la sua preoccupazione per i fatti riguardanti Eugene Wojciechowski e Pavel Stotsko, una coppia omosessuale russa sposatasi a Copenaghen il 4 gennaio 2018 e che aveva visto convalidata la propria unione in Russia non essendo questa in contrasto con l’articolo 14 del Codice familiare russo, il quale vieta le nozze fra parenti stretti, fra genitori e figli adottivi, fra individui già sposati o fra due parti in cui una delle due non sia capace di intendere e di volere. In seguito alla visibilità ottenuta dal caso, il Ministero dell’Interno russo ha inviato forze di polizia all’indirizzo di residenza di Pavel Stotsko per provvedere alla confisca dei passaporti. Essendo l’indirizzo non aggiornato da tempo e corrispondente alla residenza dei genitori di Stotsko non è stata possibile una confisca fisica; i passaporti sono comunque stati annullati per ordine del Ministero. La coppia non ha riconosciuto l’atto e ha deciso di procedere per vie legali contro il procedimento del Ministero dell’Interno.

Il Circolo PD Berlino e Brandeburgo esprime una condanna per questo vile atto di intimidazione volto a scoraggiare qualsiasi atto emancipatorio dei suoi cittadini omosessuali. Le misure prese dal Ministero dell’Interno russo sono in aperta violazione con lo stato di diritto e rappresentano una violazione della libertà di Eugene Wojciechowski e Pavel Stotsko. Il Circolo seguirà con attenzione la vicenda e offrirà supporto anche mediatico alla coppia in questa battaglia per il riconoscimenti dei loro diritti.

Alberto Vettese                                                                                                                                                                                                                                                       Gruppo di lavoro LGBTQI




Ripartire dall’attivismo: collaborazione fra PD Berlino e Brandeburgo e i Giovani Democratici di Versilia

La settimana scorsa ho partecipato a un incontro del gruppo dei Giovani Democratici della Versilia su invito del Segretario Samuele Borrini. Una bella serata di discussione e di entusiasmo. La Politica, quella fatta dalle e dai militanti, che mette insieme passione e competenza, è ciò di cui abbiamo più bisogno.

Il gruppo GD verrà ospite a Berlino del nostro circolo e della giovanile della SPD. Credo che la possibilità di fare un’esperienza di scambio internazionale anche tra gruppi politici rappresenti un’occasione di arricchimento reciproco che potrà, col tempo, essere la base su cui sviluppare il senso e la sostanza di un’Europa politica realmente tale.

Federico Quadrelli

Segretario PD Berlino e Brandeburgo