1

27 gennaio giornata della memoria

Con la frase “ogni straniero è nemico“, contenuta nella Prefazione al libro “Se questo è un Uomo”, Primo Levi iniziava una narrazione terribile che tutt’oggi ci scuote nel profondo.

Sono passati più di settanta anni da quando i cancelli di Auschwitz furono aperti e da quando la follia nazista aveva aperto le porte dell’inferno sulla terra. L’orrore che gli alleati si sono trovati davanti quando, pezzo dopo pezzo, hanno smontato il Terzo Reich e la malvagità di Adolf Hitler è indescrivibile.

Ci sono foto e video che ci raccontano dell’orrore, del terrore e dell’incredulità di milioni di innocenti, donne, vecchi, bambini e uomini, ridotti a cosa, de-umanizzati, privati di tutto ciò che poteva far credere loro di avere ancora una qualche possibilità di salvezza, o anche solo di comprensione.

Scriveva Primo Levi: “intorno, tutto ci è nemico. Sopra di noi, si rincorrono le nuvole maligne, per separarci dal sole; da ogni parte ci stringe lo squallore del ferro in travaglio. I suoi confini non li abbiamo mai visti, ma sentiamo, tutto intorno, la presenza cattiva del filo spinato che ci segrega dal mondo. E sulle impalcature, sui treni in manovra, nelle strade, negli scavi, negli uffici, uomini e uomini, schiavi e padroni, i padroni schiavi di essi stessi; la paura muove gli uni l’odio gli altri, ogni altra forza tace. Tutti ci sono nemici o rivali“.

Quando tutto finì si credette che non sarebbe mai potuto ripetersi niente di simile nel mondo e in nessun tempo. Troppa atrocità, troppa malvagità non poteva riproporsi ancora, una volta sconfitte e invece, invece…

L’Europa è un continente che ha sofferto: ci siamo incontrati per dire a gran voce “mai più!” ed è sulla base di questa premessa che io voglio pensare il progetto europeo. Un progetto di pace e fratellanza. Oggi ritorna, con forza, quella frase di Levi “ogni straniero è nemico” e lo si vede con la volontà di dividere, di separare i meritevoli dai non meritevoli, sulla base di cosa? Della loro provenienza geografica o culturale. Alcuni invocano il ritorno ai confini nazionali, alla creazione di barriere che sono prima di tutto simboliche e poi fisiche. Si rivedono in molti sguardi di oggi quei sentimenti di paura, orrore e disperazione che si possono vedere nei reportage storici, come quello dell’archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, ripreso anche da Amnesty International.

Dobbiamo dire con grande forza, coraggio che questo non può più accadere! Che dobbiamo lavorare ancora moltissimo, nel mondo, affinché ingiustizia, terrore e dolore siano debellati.

Per questa giornata della memoria, che ciascuno di noi conservi nel profondo del proprio cuore il ricordo vivido delle immagini di ciò che è stato e che non dovrà mai più essere.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




#svegliatitalia a Berlino!

Il 23 gennaio 2016 si terrà la manifestazione #svegliatitalia di Arcigay organizzata qua a Berlino da Alberto Nicolini a cui ho dato il mio appoggio.
Manifesterò convintamente assieme a chi vorrà partecipare, affinché anche in Italia vengano finalmente riconosciuti i diritti delle persone omosessuali.
Lo ho scritto a più riprese, da L’Unità a Formiche.net. L’Italia è fuori tempo massimo sul tema dei diritti civili. Non possiamo più permetterci di perdere tempo. Dopo che anche la Grecia ha approvato una legge sulle unioni civili siamo davvero rimasti l’ultimo Paese nell’Europa occidentale a non avere alcuna forma di tutela per le persone omosessuali.
La società progredisce, i tempi cambiano e noi restiamo alla finestra a guardare. Anzi, una parte della classe dirigente, ancora, è distante anni luce dal sentire comune. Con argomentazioni decisamente poco convincenti se non addirittura volutamente fuorvianti, si oppongono all’approvazione del DDL Cirinnà-Logiudice.
Per questo manifesterò convintamente affinché questo DDL venga approvato così come è: con la Stepchild Adoption che è un elemento indispensabile per arrivare a un livello di decenza minima. Non possiamo perdere questa occasione e proprio noi del PD abbiamo oggi una responsabilità enorme nei confronti di milioni di cittadine e cittadini: non possiamo e non dobbiamo deluderli.
Vi aspetto il 23 gennaio 2016 alla manifestazione #svegliatitalia davanti all’ambasciata italiana a Berlino. Maggiori informazioni nella pag. facebook dell’evento: https://www.facebook.com/events/522913107868110/
Un caro saluto
Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo e Delegato all’Assemblea Nazionale del PD



Resoconto del SPD-Bundesparteitag

Il 10-11-12 dicembre 2015 si è tenuto il Bundesparteitag dell’SPD, a Berlino. Il partito social-democratico tedesco era chiamato a discutere ed approvare quasi 900 pagine di proposte provenienti da circoli, gruppi di lavoro, tavoli tecnici, singole associazioni/organizzazioni vicine al partito e così via. Non solo, doveva anche riconfermare il proprio direttivo con un voto da parte dell’Assemblea dei delegati e naturalmente anche il Presidente, Sigmar Gabriel. Con il 74% ha ottenuto la riconferma, perdendo circa 10 punti rispetto a due anni prima. Un risultato che parla della non condivisione delle scelte politiche e gestionali dell’ultimo periodo. L’Assemblea SPD ha eletto, inoltre, Katerina Barley, nuova Segretaria Generale, con oltre il 90% della fiducia. Un risultato oltre ogni aspettativa.




#ItaliaCoraggio. Il nostro impegno continua.

L’iniziativa voluta dal Partito Democratico per il 5-6 dicembre 2015 ha registrato una forte partecipazione da parte di iscritte e iscritti. Sono stati oltre 2000, infatti, i banchetti organizzati in Italia. Anche all’estero, però, abbiamo cercato di dare un contributo al successo di questa manifestazione.

A Parigi come a Bruxelles, anche a Berlino abbiamo realizzato alcune campagne di volantinaggio in alcune delle piazze più importanti della capitale tedesca, da AlexanderPlatz a PotsdamerPlatz. Abbiamo poi concluso con un banchetto al Volksbühne in Rosa-Luxemburg-Platz, assieme all’On. Laura Garavini, parlamentare eletta nella circoscrizione estero.

Questo per noi è solo l’inizio, continueremo con una campagna informativa anche nelle prossime settimane distribuendo il materiale e cercando di raccogliere le opinioni e le impressioni delle nostre concittadine e dei nostri concittadini.

Ciò che auspico è che questa iniziativa rappresenti l’inizio di un percorso che ri-collochi al centro della vita politica del nostro partito le iscritte e gli iscritti, le/i militanti e le tante e tanti simpatizzanti che si interessano alle nostre iniziative.

Ascoltare le opinioni delle iscritte e degli iscritti, infatti, dovrebbe essere non un atto straordinario che avviene una volta ogni tanto, ma una costante dell’attività politica di noi tutti e soprattutto di elette ed eletti, che sono, ricordiamolo, i nostri rappresentanti. E non il contrario.

Dall’estero credo si possa dare un contributo importante per costruire, tutti insieme, un nuovo percorso di partecipazione, ascolto e coinvolgimento, per il PD e per la Politica in generale.

#italiacoraggio sia dunque l’inizio di un rinnovato impegno, da parte di tutte e tutti noi, affinché le persone si sentano coinvolte e riacquistino l’interesse e la voglia di partecipare, con idee, critiche e sogni alla costruzione di un progetto politico che guardi al bene comune.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




#ItaliaCoraggio

All’iniziativa voluta dal Partito Democratico abbiamo partecipato anche noi del PD Berlino con alcune attività di volantinaggio tra PotsdamerPlatz e AlexanderPlatz.

Il nostro impegno però proseguirà anche nelle prossime settimane, con ulteriori attività di sensibilizzazione e informazione, soprattutto in occasione della nostra cena di Natale, che si tiene l’11.12.2015 presso il ristorante Grano e Pepe, in Brückenstr.10B, alla fermata Jannowitzbrücke (S7, S5, U8).

 




5-6 dicembre 2015 #Italiacoraggio

Care iscritte e cari iscritti,

care e cari simpatizzanti,

il 5-6 dicembre 2015 il PD ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sul territorio nazionale chiamata #Italiacoraggio. Anche i Circoli PD all’estero hanno aderito a questo evento e noi con loro.

Faremo delle attività di volantinaggio tra PotsdamerPlatz ed AlexanderPlatz.




Bene l’emendamento Boccadutri sui pagamenti con carta

Ho letto su L’Unità dell’emendamento presentato dal deputato Sergio Boccadutri che elimina il tetto di 30 euro per i pagamenti con carta di credito e/o di debito.

Accolgo positivamente questa notizia poiché la lotta all’evasione ne potrà certamente giovare. Avevo valutato con molto scetticismo l’innalzamento del tetto per i pagamenti con il contante a 3000 euro poiché consapevole del fatto che nel nostro Paese la “infedeltà fiscale” è purtroppo una piaga.

Non è possibile quantificare con precisione il volume dei pagamenti in nero. Esistono infatti solo stime che però ci aiutano a inquadrare un fenomeno che, assieme alla corruzione, deprime lo sviluppo economico, sociale e politico del nostro Paese.

Incentivare i pagamenti con carta di credito anche per bassi importi è un passo in avanti importante che spero possa produrre, nel medio-lungo periodo un cambiamento delle abitudini delle nostre concittadine e dei nostri concittadini.

Come spesso viene ricordato, in Germania, come in Olanda, non esiste un tetto all’uso del contante, e questo è vero. Tuttavia, esiste la possibilità di utilizzare carte di credito o di debito, per effettuare qualsiasi pagamento. Volendo è possibile pagare anche un cappuccino con cornetto con la carta. O anche solo un caffé. E la cosa importante è che i consumatori lo fanno.

Nei paesi del Nord-Europa, come Svezia e Norvegia, l’uso del contante è pressoché assente. Si tratta di abitudini diverse, certamente, tuttavia credo che la lotta all’evasione passi proprio dal cambiamento delle abitudini dei consumatori/cittadini.

Per incentivare l’uso delle carte sarà utile prevedere incentivi economici sotto forma di sgravi fiscali per i negozianti che si impegneranno ad usare questo nuovo metodo di pagamento. Sarà anche importante prevedere tassazioni vicine allo 0 sulle transazioni tramite Pos per importi bassi, indicativamente sotto alle 15 euro, affinché non diventi per il commerciante un peso o uno svantaggio. Ragione per cui, a volte, i consumatori non richiedono di poter pagare con la carta, convinti di arrecare un danno al negoziante.

Federico Quadrelli
Segretario Circolo PD Berlino e Brandeburgo




Intervista con Sylvia-Yvonne Kaufmann

Für die erste Ausgabe der Zeitschrift #agoràBerlino haben wir ein Interview mit Sylvia-Yvonne Kaufmann geführt, unserer Europaabgeordneten für das Land Berlin.

Dieses Interview wurde auf Italienisch publiziert. Aber es war auf Deutsch geführt. Anbei befindet sich die deutsche Version des Interviews.

Interview mit Sylvia-Yvonne Kaufmann

Federico Quadrelli
Vorsitzender PD Berlin




A cena con Sylvia-Yvonne Kaufmann

Il 27 novembre abbiamo partecipato a una serata dedicata all’Europa e organizzata da Sylvia-Yvonne Kaufmann, la nostra eurodeputata (SPD).

Abbiamo accettato volentieri l’invito e abbiamo discusso insieme a compagne e compagni dell’SPD, del PS e del Labour Party, del futuro dell’Europa: dalla questione dei rifugiati al TTIP, dal ruolo dell’Europa nei conflitti in medio-oriente al percorso di integrazione politico-economica dell’Unione.

Una serata interessante, ricca di spunti e piena di voglia di fare.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Gemellaggio tra PD Berlino e PD Ungheria

Care iscritte e cari iscritti,
care e cari simpatizzanti,

sono felice di annunciare che il Circolo PD Berlino e Brandeburgo è gemellato con il Circolo PD Ungheria. Da diverso tempo i nostri due circoli mantengono importanti rapporti. Ci siamo tenuti informati a vicenda sulle vicende internazionali e specie con la situazione in Ungheria.

Questo gemellaggio vuole esprimere l’impegno, da parte nostra, di rendere il nostro lavoro sempre più internazionale e andare insieme verso una vera idea di Europa unita.

Un caro saluto alle compagne e ai compagni del PD Ungheria. Che speriamo di avere presto ospiti a Berlino per un incontro.

Un caro saluto
Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo