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Le politiche sociali e la figura dell’anziano nelle migrazioni: gli atti del convegno di novembre 2016

Care iscritte e cari iscritti,
care e cari simpatizzanti,

questi ultimi tre mesi sono stati intensi e con tempi serrati. La sconfitta al Referendum Costituzionale del 4 dicembre, le dimissioni di Matteo Renzi da Presidente del Consiglio prima e da Segretario del partito poi, l’organizzazione delle primarie, la campagna a sostegno dei vari candidati. Tutto questo ha messo le attività del gruppo in stand-by.

Adesso che le primarie sono finite, l’attività del nostro circolo torna alla sua normalità. A novembre 2016 avevamo organizzato il nostro primo convegno internazionale sul tema delle politiche sociali e della figura dell’anziano nelle migrazioni.

Oggi pubblichiamo finalmente gli atti del convegno completi. Condividiamo i risultati di quell’incontro con tutte/i le/gli interessate/i. Crediamo che il tema sia sempre più attuale e urgente e che come partito politico, il PD, debba farsi carico di queste questioni e proporre delle soluzioni praticabili.

Il nostro lavoro andrà avanti, questo era solo un punto di partenza.

A presto e buona lettura!

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo

SCARICA: “Atti del Convegno Le politiche sociali e la figura dell’anziano del 27.11.16




Il Circolo PD Berlino sul caso Minzolini e a sostegno della legge Severino

On. Matteo Orfini, Presidente

On. Sandra Zampa, Vice-presidente

Matteo Ricci, Vice-presidente

Desideriamo esprimere il nostro disappunto per il modo nel quale la vicenda Minzolini è stata trattata in Senato, servendosi questo dell’art. 66 della Costituzione per sindacare nel merito la sentenza passata in giudicato e quindi definitiva riguardo la decadenza da Senatore del giornalista Augusto Minzolini.  Il nostro disappunto è ancora maggiore perché, come era facilmente prevedibile fin dall’inizio, il fatto del voto contro la decadenza espresso da ben 19 senatori del nostro Partito è stato collegato al salvataggio del ministro Lotti a malcelata protezione della continuità del Governo. Come constatiamo dalle reazioni mostrate nel paese tale collegamento si sta rivelando fortemente lesivo della credibilità del nostro Partito accusato di voto di scambio con FI.

In considerazione della linearità del meccanismo previsto dalla legge Severino che avrebbe dovuto portare alla dichiarazione della decadenza da senatore del giornalista Minzolini non pensiamo si possano condividere i dubbi espressi da chi si richiama a vizi della sentenza di secondo grado sulla base della composizione della corte d’appello dato che in merito la difesa non eccepì in tale sede, così come a quelli di altri che fanno riferimento a contraddizioni tra sentenza civile e sentenza penale dato che esse perseguono fattispecie  giuridicamente differenti.

Noi chiediamo quindi quanto segue:

  • Che il Partito resista nel modo più fermo alle pressioni di modifica della legge Severino in merito alla incandidabilità alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica (art. 1), ribadendo l’attribuzione di priorità assoluta alla bonifica morale della politica nel nostro paese.
  • Che in futuro non si ripeta l’errore del Partito di evitare agnosticamente l’espressione di una posizione chiara e univoca su situazioni come quella qui discussa.
  • Che si accolgano in Senato le annunciate dimissioni di Augusto Minzolini.

Volentieri a disposizione per ogni discussione sul tema porgiamo il nostro saluto più cordiale

Circolo PD di Berlino e Brandeburgo

Federico Quadrelli
Segretario

Piero Rumignani
Presidente




Resoconto della attività del PD Berlino e Brandeburgo per l’anno 2016

Care iscritte e cari iscritti,
care e cari simpatizzanti,

di seguito il file .pdf contenente la griglia riassuntiva delle attività che abbiamo realizzato nell’anno 2016.

Scarica: Resoconto attività 2016

Un caro saluto
Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




1 dicembre. Giornata mondiale contro l’AIDS

Il 1 dicembre è la giornata mondiale della lotta all’HIV/AIDS e anche noi vogliamo dare un nostro piccolo contributo. Con questo comunicato ci uniamo alle varie campagne di sensibilizzazione che sono state promosse da organizzazioni umanitarie, associazioni LGBTQI e personalità politiche o pubbliche.

Parlare di prevenzione è secondo noi fondamentale. Occorre superare le ancora troppe barriere morali che impediscono di affrontare la questione della sessualità in modo razionale e aperto. La società è complessa e molte sono le sfaccettature che caratterizzano il vivere delle persone, LGBTQI ed eterosessuali. C’è un velo di omertà e vergogna che è in contraddizione con il vivere contemporaneo.

Riteniamo che l’utilizzo del preservativo sia la strategia più semplice ed efficace per un sesso sano e responsabile. Tuttavia, riteniamo altrettanto importante spingerci oltre e ricordare i grandi passi in avanti nella lotta all’AIDS compiuti dalla ricerca. Anche i farmaci anti-HIV, gli antiretrovirali, svolgono un ruolo fondamentale nel campo della prevenzione. Grazie a essi, una persona sieropositiva stabilmente in terapia non è ad esempio in grado di trasmettere il virus. Inoltre, è ormai assodata la validità della PrEP (profilassi pre-esposizione), vale a dire l’assunzione di due principi attivi che impediscono nuove infezioni.
Non si tratta di prendere una posizione su ciò che sia eticamente giusto o meno, ma di comprendere che c’è una complessità tale per cui è indispensabile allargare gli orizzonti e affrontare la questione nel modo più pragmatico e distaccato possibile.

Vogliamo inoltre ricordare che l’HIV/AIDS è solo una delle tante malattie sessualmente trasmissibili, motivo per cui non può esistere un’unica strategia di prevenzione. Bisogna affrontare il tema della salute sessuale armati di consapevolezza, senso di responsabilità e propensione a testarsi.

Come AG LGBTQI del Circolo PD Berlino e Brandeburgo lanciamo quindi un appello affinché le tematiche della sessualità, della salute e della prevenzione vengano affrontate, anche all’interno del nostro partito, in modo più attuale e aperto. Noi faremo la nostra parte.

AG LGBTQI del Circolo PD Berlino e Brandeburgo




Approvato documento Forma Partito dal Circolo PD Berlino e Brandeburgo

Sono passati quasi tre anni da quando è iniziata la discussione sulla riforma del Partito Democratico. Una discussione che ha visto tavoli tecnici, esperti e incontri come quello alla Festa de L’Unità di Milano nel 2014, dedicati proprio alla elaborazione di una proposta concreta di modifica della struttura del nostro Partito.

Come ha sottolineato già Fabrizio Barca, il documento che è stato prodotto e che è stato tardivamente diffuso poteva essere più coraggioso. Molti aspetti sono lasciati ancora aperti. Ci sono spazi di ambiguità, a mio parere, che dovranno essere colmati molto rapidamente, altrimenti rischiamo di azzoppare un percorso riformatore che invece è urgente e indispensabile.

Al netto di queste brevi considerazioni critiche, come Circolo PD Berlino e Brandeburgo, abbiamo accolto l’appello di Barca di discutere e approvare, con eventuali commenti e suggerimenti, il documento in questione. Poiché l’occasione per una discussione e una conseguente azione è troppo importante per poterselo lasciar sfuggire.

L’esperienza territoriale del nostro circolo poi, ci ha spinto con entusiasmo ad affrontare questa questione. Noi stessi ci siamo più che rinnovati in questi ultimi tre anni. Abbiamo creato un albo simpatizzanti che teniamo in continuo aggiornamento così come l’anagrafe degli iscritti. Le nostre riunioni hanno una regolarità mensile e consentono la partecipazione ampia di iscritte e iscritti e simpatizzanti. Con i dovuti distinuo per votazioni e candidature. Abbiamo una dimensione virtuale molto attiva, con due mailing-list separate (iscritte/i e simpatizzanti) che utilizziamo per affrontare questioni urgenti anche online. La separazione delle mailing-list ci consente di fare anche votazioni online, escludendo al momento della richiesta di votazione (ma non di discussione e miglioramento delle proposte) quella dei simpatizzanti che non hanno diritto di voto.

Riteniamo che la nostra piccola esperienza locale abbia un valore. Che possa essere condivisa anche altrove. Nella sezione “documenti” di questo sito, infatti, si possono trovare tutte le cose che abbiamo prodotto: regolamenti e procedure decisionali.

Riteniamo importante che si discuta di riformare il nostro partito, nel nostro piccolo abbiamo offerto un contributo. Lo ribadiamo approvando questo documento e dandone diffusione.

Scarica il documento-forma-partito-approvato-con-commenti dal nostro Circolo.

Federico Quadrelli

Segretario PD Berlino e Brandeburgo
Delegato Assemblea Nazionale del Partito Democratico (Europa)




Convegno PD Berlino sulle politiche sociali e figura dell’anziano nelle migrazioni

Un grande successo il nostro primo convegno sulle politiche sociali e la figura dell’anziano nelle migrazioni, organizzato presso la sede SPD di Berlino, con i saluti di apertura di Heidemarie Fischer, Presidentessa del gruppo AG 60+ della SPD berlinese e poi con gli interventi di esperte ed esperti sindacali, italiani (Lara Galli della INCA CGIL e Katia Squillaci di Ital/Uil) e tedeschi (Rolf Wiegand, Ver.Di), professori universitari (Edith Pichler e Klaus Henning dell’Università Potsdam), e il Segretario Generale della FERPA, dott.ssa Carla Cantone.

La giornata è stata intensa e ricca di riflessioni, proposte e suggerimenti che abbiamo consegnato nelle mani della dott.ssa Nadia Montagnino, referente per le politiche sociali presso l’Ambasciata italiana a Berlino e al Segretario Generale della Ferpa, dott.ssa Carla Cantone.

Si tratta, come ho spiegato nei saluti di apertura e a chiusura, non di un punto di arrivo ma di partenza. Attraverso questo convegno abbiamo tracciato un perimetro d’azione. Svilupperemo, grazie a un gruppo di lavoro ad hoc, già costituito, una serie di proposte e analisi con l’obiettivo di migliorare le politiche sociali non solo a livello nazionale, ma in una prospettiva europea. La vera grande sfida di oggi.

La questione, come è emerso dalle discussioni, non è naturalmente limitata alla figura dell’anziano, poiché tutto è connesso. Come ha affermato Carla Cantone, infatti, non ci sono politiche sociali per gli anziani se non si discute anche delle problematiche dei giovani. La collaborazione intergenerazionale è un elemento chiave del lavoro che sigle sindacali, gruppi di interesse e partiti politici dovrebbero, insieme, perseguire.

Sono particolarmente orgoglioso di questo risultato e di questo lavoro che si andrà sviluppando nei prossimi mesi. C’è bisogno di tornare a una politica che guardi alle cose concrete, che si faccia portatrice di un cambiamento reale e positivo, che sia coraggiosa e inclusiva. Noi daremo il nostro contributo, piccolo, ma credo fondamentale per smuovere le cose.

A giorni produrremo un documento in format digitale che mette insieme quanto emerso e ne daremo diffusione.

Di seguito le foto dell’evento.

A tutte e a tutti un caro saluto
Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Convegno su politiche sociali e figura dell’anziano nelle migrazioni

Care iscritte e cari iscritti,
care e cari simpatizzanti,

il 27.11.2016 dalle ore 10.00 alle ore 15.00 si terrà un convegno organizzato dal PD Berlino e Brandeburgo sul tema “politiche sociali e figura dell’anziano nelle migrazioni” con esperti sindacali italiani e tedeschi, professori universitari ed esponenti della SPD e delle istituzioni italiane locali.

La giornata è divisa in due parti: dalle 9.30 alle 10.00 gli ingressi per le persone che si saranno pre-registrate al seguente indirizz e-mail: segreteria@circolopdberlino.com o che avranno dato conferma nell’evento Facebook sulla pagina ufficiale del nostro circolo, una breve introduzione del PD Berlino e poi due workshops con discussione conclusiva in Plenum.
Nel pomeriggio avremo invece una tavola rotonda assieme a Carla Cantone, Segretario della FERPA e due ospiti tedeschi: Klaus Henning dell’università di Potsdam esperto dei movimenti sindacali in Europa e un rappresentante dei Ver.Di di Berlino.

In allegato il programma della giornata a cui speriamo parteciperete numerosi:
>>> programma-in-lingua-italiana-it<<<

>>> programma-in-lingua-tedesca-de <<<

L’iniziativa si tiene alla sede della SPD di Berlino in Müllerstr.163 S+U Wedding, nella Erika-Hess-Saal.

Un caro saluto
Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




La bandiera dell’UE è anche un nostro simbolo, non possiamo e non dobbiamo farne a meno!

Non viviamo in tempi facili. Le difficoltà per l’Unione Europea sono chiare a tutte e a tutti noi. Dopotutto, il voto sulla Brexit ce lo ha ampiamente dimostrato. Ma si poteva percepire già da prima un clima non entusiasmante. In Europa si alzano muri con fili spinati, avanzano forze populiste, xenofobe e antieuropee in tanti Paesi: Ungheria, Austria, Polonia, Francia, Germania, e non dimentichiamoci dell’Italia. Vincono utilizzando una propaganda volgare, aggressiva, mistificatrice che esternalizza le responsabilità e i problemi locali, buttando sulle spalle dell’Unione Europea tutte le colpe.

Si tratta di una vera e propria azione delegittimante a danno di un progetto che per oltre settanta anni ha garantito la pace e ha rappresentato un enorme passo in avanti rispetto ai drammi della prima e seconda guerra modiale, al sangue versato e ai tanti sacrifici fatti da milioni di cittadine e cittadini europei.

Il contesto internazionale, inoltre, preoccupa molto: una Russia rinvigorita nelle sue mire espansionistiche e nazionalistiche. A sud una Turchia in declino, dove Erdogan ha imposto il suo dominio dando inizio a una vera e propria involuzione politica del paese, mentre in medio-oriente la guerra continua a dilaniare la Siria e a mietere vittime innocenti. Oltreoceano Hillary Clinton perde le elezioni presidenziali e quello che agli occhi di molti sembrava impossibile, è diventato realtà: Donald Trump vince con una campagna elettorale che è andata ben oltre il populismo: sciovinista, sessista, xenofoba e a tratti surreale. Vince e ottiene la maggioranza dei voti al Senato e al Congresso. Impressionante e allarmante.

Con uno scenario di questo tipo dovremmo essere tutte e tutti più prudenti nelle nostre esternazioni. L’Unione Europea può (dovrebbe) rappresentare il riferimento principale per una politica diversa, progressista, rispettosa. Dovrebbe essere l’alternativa e la speranza. Ha fatto bene Angela Merkel, durante la sua conferenza stampa, a ricordare a Donald Trump che alla base dell’amicizia con gli Stati Uniti c’è il rispetto di alcuni valori, per altro tradotti in diritti nella Carta Europea dei diritti dell’Uomo, che sono il rispetto della dignità delle persone indipendentemente dall’appartenenza religiosa o etnica, dal sesso o dall’orientamento sessuale, dalle convinzioni politiche o da qualsiasi altra condizione personale. Libertà, democrazia e dignità delle persone.

Per questo, ho condiviso le parole e le preoccupazioni di Romano Prodi di oggi: aver tolto la bandiera dell’UE dalle scenografie ufficiali colpisce profondamente. Proprio alla luce di tutte le considerazioni fatte fino ad ora. La bandiera dell’UE è un simbolo fondamentale per noi democratiche e democratici. Il rafforzamento del progetto europeo è stato al centro delle scelte politiche de L’Ulivo prima e del Partito Democratico poi. Abbiamo speso fiumi di parole nel dire che serve più Europa. Certo, l’interrogativo fondamentale è che tipo di Europa vogliamo costruire, ma pur sempre un progetto ampio, non un ritorno a simbologie nazionaliste.

E proprio nelle parole dek nostro Segretario Nazionale, Matteo Renzi, pronunciate a Ventotene pochi mesi fa, sta la sfida e l’obiettivo che dobbiamo perseguire, insieme: ridare un’anima all’Europa. E questo non può significare rinunciarvi. Per avere gli Stati Uniti d’Europa, servono sforzi maggiori e soprattutto servono chiarezza, coerenza e responsabilità. Non possiamo e non dobbiamo, noi per primi, cedere per alcun movito.

Voglio lanciare quindi un invito e un appello al nostro Presidente del Consiglio, nonché Segretario Nazionale, Matteo Renzi: rimetti le bandiere dell’Unione Europea assieme a quelle italiane nelle scenografie ufficiali, perché il mesaggio che dobbiamo lanciare è di fiducia e speranza. Serve impegno concreto per un’Europa diversa, capace di unire e non di dividere, di tutelare i diritti di tutte e di tutti, e di essere un riferimento positivo nel mondo. Oggi più che mai la storia ci mette alla prova!

L’Europa siamo tutte e tutti noi, quella bandiera è un simbolo a cui non intendiamo rinunciare.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Berlino celebra la caduta del muro: il ricordo di un nostro iscritto

La caduta del muro di Berlino ha rappresentato un momento storico fondamentale, non solo per la Germania, ma per il mondo. Di seguito un messaggio di un nostro iscritto, Andreas Schlüter, che ci dice cosa ha significato per lui quel giorno.

“Der Jahrestag des Mauerfalls ist für mich immer ein besonderes Datum. Die Menschen in der DDR, in Mittel- und Osteuropa haben großen Mut bewiesen. Mit der Friedlichen Revolution haben sie gezeigt, dass politischer Wandel ohne Gewalt möglich ist. Die Sehnsucht nach Freiheit und Demokratie war stärker, als Geheimpolizeien und Mauern. Ohne die Wiedervereinigung wäre mein Leben anders verlaufen, viele Chancen wären mir verwehrt geblieben.

La ricorrenza della caduta del muro è per me sempre una data particolare. Le persone nella DDR e nell’Europa centro-orientale hanno dimostrato un grande coraggio. Con la rivoluzione pacifica hanno mostrato che un cambiamento politico senza violenza è possibile.  La brama di libertà e democazia era più forte dei servizi segreti e del muro. Senza la riunificazione la mia vita sarebbe andata diversamente, tante possibilità mi sarebbero state proibite.

 

 




Iniziativa su Carlo Levi con Fondazione Amendola e On. Francesco Laforgia

Il 30 settembre 2016 abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare a Berlino, nella sede SPD, la presentazione del volume della fondazione Giorgio Amendola su Carlo Levi.

A discutere insieme a noi della figura di Levi Domenico Cerabona Ferrari, della fondazione Amendola; L’On. Francesco Laforgia e la AG Carlo Levi Berlino. Molto gradita la presenza di Alev Deniz, Presidente dell’AG Migration und Vielfalt della SPD Berlino-Mitte e bello il suo intervento, in cui ha sottolineato l’importanza di una collaborazione ancora maggiore tra i nostri gruppi e le nostre comunità.

La discussione è stata molto interessante, partecipata e ricca di riflessioni e interventi. A partire dall’esperienza particolare di Carlo Levi (antifascimo, impegno civico e politico, l’arte) ci ha permesso di lanciare uno sguardo critico sul presente e sul futuro dell’Italia e dell’Europa.

Un ringraziamento inoltre al Responsabile degli italiani nel mondo per il Partito Democratico, Eugenio Marino, che ha sostenuto questa bella iniziativa.

A presto, per altre interessanti e ricche discussioni.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo