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Incontro con la candidata alle Elezioni Europee Gaby Bischoff

Care e cari compagni,

il 14 luglio è previsto un incontro del PD Berlino e Brandeburgo assieme al Parti Socialiste Berlin per conoscere la candidata SPD di Berlino alle elezioni europee Gaby Bischoff (http://gabriele-bischoff.eu/). In qualità di cittadini europei vogliamo impegnarci in prima persona per la campagna elettorale e sostenere i nostri amici e compagni tedeschi affinché la socialdemocrazia rimanga in prima fila a difesa dell’Europa.

L’evento si svolgerà il 14 luglio alle 18:00, l’indirizzo è Kurt-Schumacher-Haus, Müllerstr. 163, 13353 Berlin Erika-Heß-Saal, alla sede dell’SPD Berlino. È previsto un piccolo rinfresco al termine dell’incontro. Per maggiori informazioni sul programma vi rimandiamo al link dell’evento Facebook:

https://www.facebook.com/events/196897467686459/




Incontro con il Segretario del Parti Socialiste

In data 26 giugno ho avuto l’opportunità di conoscere ad una cena del Parti Socialiste Berlino il neosegretario del Parti Socialiste Olivier Faure, col quale ho avuto modo di confrontarmi sulla situazione italiana ed europea e discutere sul futuro della socialdemocrazia. Vorrei ringraziare il Segretario di circolo PS Berlino Philippe Lauseau per la grande occasione e augurare un buon lavoro ai compagni francesi che si apprestano a ricostruire il PS dalle fondamenta.

Federico Quadrelli

Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Comunicato sulla chiusura dei porti italiani alle navi di migranti da parte del Ministero dell’Interno

E’ di queste ore la notizia del rifiuto da parte dell’Italia di accogliere in uno dei suoi porti la nave Acquarius con a bordo 629 naufraghi provenienti dal Nord Africa di cui 123 minorenni, 11 bambini e 7 donne incinte, secondo quanto riportano agenzie di stampa e giornali. 

Matteo Salvini ha invitato Malta ad accogliere la nave e ha ribadito che i porti italiani sono chiusi. Si tratta di una scelta politica che reputo sbagliata e naturalmente vergognosa. Non è certo così che si può affrontare la questione migratoria, che come ben sappiamo non è “emergenziale”, ma da tempo “strutturale”. Non è tollerabile il fare propaganda sulla pelle di disperati che fuggono dalla guerra, dalla fame, dalle persecuzioni e dalla violenza, per fare facile consenso, creando nemici che non esistono.  Non è così che si può seriamente pensare di attivare una solidarietà vera da parte degli altri Stati europei. In gioco ci sono le vite di persone innocenti. 

C’è da chiedersi fino a dove intenderà spingersi Salvini, ora che è ministro dell’Interno, per sostenere la sua retorica anti-Europa ed anti-migranti. Chi come lui si riempie la bocca di parole che richiamano la tradizione, la cultura e la religione del nostro Paese, dovrebbe solo provare vergogna, perché con le sue parole e le sue azioni nega proprio quei valori e principi su cui il nostro Paese si è costituito nel tempo: l’accoglienza è uno di questi.  

Invito tutte le forze politiche democratiche e progressiste, così come le associazioni, i gruppi di interesse, ogni singola cittadina e ogni singolo cittadino, a mobilitarsi, a far sentire la propria voce, attraverso i media, nelle piazze, tornando a partecipare alla vita politica e civile del nostro Paese. 

Questa tendenza, sempre più marcata, alla chiusura e all’esclusione,  basata su un gioco politico a discapito di chi non può difendersi, non può trovare cittadinanza in un Paese europeo occidentale, democratico, che ha conosciuto l’oppressione e che si è guadagnato la libertà col sangue e il dolore di milioni di persone. 

Ripartiamo da qua, da questa consapevolezza e da questi valori. Difendiamo la dignità dell’essere umano e i diritti fondamentali di tutte e di tutti. 

Federico Quadrelli

Foto: 4 ottobre 2016. Un migrante viene soccorso da un volontario della ONG Proactiva Open Arms nelle acque del Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia. – Credits: ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images




Comunicato a supporto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Quanto sta accadendo in queste ore è di una gravità senza precedenti.

La Costituzione prevede prerogative e compiti chiari per la funzione di Presidente della Repubblica.

Il rifiuto su un nominativo per il ruolo di ministro è già accaduto in passato. Non c’è nulla di irregolare in questa scelta del Presidente Mattarella.

La relazione violenta e repentina da parte di Lega, FDI e M5S apre una conflitto grave con la massima carica dello Stato, la figura di Garanzia che deve guidare il percorso di formazione del Governo, come previsto in una Repubblica Parlamentare e nella nostra Carta Costituzionale.

Per questo intendo esprimere la vicinanza mia e del circolo PD Berlino e Brandenburgo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La minaccia avanzata di chiedere la messa in stato d’accusa del Presidente è irricevibile. Ma non dobbiamo sottovalutarla, poiché in Parlamento i numeri potrebbero consentirlo.

Lancio quindi un appello alle deputate e ai deputati, alle senatrici e ai senatori della Repubblica affinché reagiscano e difendano la dignità e l’integrità delle nostre istituzioni.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandenburgo




ODG approvati dall’Assemblea Nazionale del 19 maggio 2018

All’ultima Assemblea Nazionale del Partito Democratico sono stati discussi ed approvati diversi ordini del giorno sui seguenti temi: parità di genere, situazione politica e istituzionale in Brasile, questione israelo-palestinese relativamente alle tensioni nella Striscia di Gaza e supporto all’Onda Pride 2018. Fra i vari sostenitori ha votato convintamente a favore il Segretario del circolo, Federico Quadrelli. Di seguito vengono riportati i testi delle mozioni:

ODG PROMOSSO DA TOWANDA DEM

ODG SULLA SITUAZIONE POLITICA E ISTITUZIONALE IN BRASILE

ODG SUL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE

ODG SU ADESIONE ONDA PRIDE 2018

Foto: ANSA/ANGELO CARCONI




Comunicato congiunto PD e PS sull’Europa

Das EU-Motto “in Vielfalt geeint” stellt die tiefste Bedeutung des europäischen Projektes dar.

Nach zwei Weltkriegen mit Leid, Angst und  Toten begann 1945 in Europa eine Zeit des Friedens, der wirtschaftlichen Entwicklung und der europäischen Konstruktion.

Alles was wir heute haben, wurde uns nicht geschenkt, daher tragen wir die große Verantwortung, das EU-Projekt zu schützen und voranzubringen. Das ist unsere Pflicht!

Die Perspektive, ein breiteres, solidarisches und wertenorientiertes Europa aufzubauen ist in den letzen Jahren auf viele Schwierigkeiten gestossen. Unsolidarisches Handeln zwischen den reichsten und den ärmsten Ländern innerhalb der EU, populistische und Anti-Europa Bewegungen machen sich breit und lassen dem steigenden Vertrauensverlust von BürgerInnen gegenüber den EU-Institutionen viel Platz. Die Verbreitung von Hassparolen und rassistischen Sprüchen gerade jetzt in den Flüchtlingsfragen führen zur Ausgrenzung. Das ist nicht das Europa, das wir wollen!

Deswegen engagieren wir uns, europäische MitbürgerInnen, auch außerhalb unsere Länder für Europa. Wir sind davon stark überzeugt, dass, um den Frieden zu schützen und eine noch positivere Entwicklung zu schaffen, die Zukunft mehr Europa ist. Mit dem Brexit haben wir gesehen, wie fragil das europäische Projekt ist.

Am Europatag wünschen wir uns alle mehr Solidarität,  eine gelungene und vertrauensvolle Integration. Wir wünschen uns ein Europa, das eine echte politische Union sein kann, um Frieden und eine unter den Bürgern gelebte Demokratie zu garantieren.

Federico Quadrelli

Vorsitzender PD Berlin und Brandenburg
Philippe Loiseau
Vorsitzender PS Berlin



Comunicato a sostegno di Cécile Kyenge

Il Circolo del Partito Democratico Berlino e Brandeburgo esprime sdegno per il vile attacco discriminatorio ai danni dell’ex Ministra per l’Integrazione e parlamentare europea Cécile Kyenge e le è attorno in questo momento così basso per la politica italiana tutta. Noi del PD Berlino e Brandeburgo abbiamo avuto l’onore di conoscere ed incontrare Cécile personalmente esattamente un anno fa in occasione di un confronto sui temi della migrazione avvenuto alla Friedrichs-Ebert-Stiftung. Ne abbiamo potuto apprezzare la professionalità, la competenza, la serietà con cui affronta una questione così cruciale per l’Unione Europea. Cécile è bersaglio di meschini individui che non accettano quello che lei stessa incarna e di cui è diventata simbolo: un esempio di successo di integrazione e un arricchimento per l’Italia, dove è attiva politicamente da più di dieci anni nelle file dei DS prima e del PD poi. Cara Cécile, grazie a nome del Circolo per l’insostituibile lavoro che stai svolgendo e ci auguriamo di non dover più assistere ad episodi di questo tipo, mai e poi mai.

Federico Quadrelli                                                                                                                                                                                                                Segretario PD Berlino e Brandeburgo

 

 




Convegno “Emigrare in tempo di crisi: necessità, opportunità. Più diritti, più tutele”

In occasione del Convegno organizzato da FAIM, Forum Associazioni Italiane nel Mondo, sono state presentate una serie di analisi e documentazioni relative alla vita degli italiani all’estero e alle problematiche collegate. Nella relazione finale è stato incluso un contributo del Segretario del Circolo Federico Quadrelli, che tematizza la migrazione italiana a Berlino negli ultimi anni e cerca di offrire un quadro della situazione, con un importante focus sul mondo delle associazioni.

Clicca qui per scaricare la relazione del Convegno con i testi presentati.

 




Il Circolo si espande! Nuove iscrizioni nell’SPD

Negli ultimi mesi il circolo ha visto espandersi il numero di doppi membri iscritti sia al PD che all’SPD, raggiungendo la quota di 11 iscritti/e. Si tratta di un segnale importante perché partecipare all’interno dell’SPD in quanto italiani e in quanto democratici può solo favorire un’integrazione efficace, nonché permetterci di portare avanti delle istanze fondamentali (una su tutte: la lotta al sistema di sfruttamento del lavoro nero). È anche un’ottima maniera per conoscere meglio la realtà locale e confrontarci con il modo di fare tedesco: si può imparare molto l’uno dall’altro e si possono portare le proprie esperienze come arricchimento per i Circoli (sia italiano che tedeschi).




Comunicato del Segretario sul risultato elettorale delle elezioni politiche

L’esito di queste elezioni politiche 2018 segna una frattura profonda rispetto al recente passato.

Le forze anti-sistema, infatti, nazionaliste ed antieuropeiste, hanno raggiunto circa il 55% dei voti mentre il PD è scivolato al 19%. Un risultato così drammatico non era prevedibile. Non se consideriamo il risultato eccellente registrato alle elezioni europee del 2014. Un patrimonio politico immenso è stato disperso in poco meno di 4 anni e non è sulle responsabilità individuali, ora, che voglio parlare.

Quello che da dirigente locale del PD e da membro dell’Assemblea Nazionale mi sento in dovere di dire è che abbiamo bisogno di un profondo rinnovamento. Così come la SPD ha lanciato il suo hashtag “SPD erneuern” anche noi del PD dobbiamo ora dedicarci seriamente e completamente alla rifondazione di questo partito #RifondiamoIlPD è il mio hashtag e insieme la mia proposta di rilancio.
Per farlo, però, dobbiamo essere consapevoli degli errori commessi, non solo dal punto di vista, fondamentale, della strategia comunicativa, ma anche dal punto di vista dei contenuti della nostra proposta politica e di come sono stati intesi i processi democratici interni.
Il PD deve essere rimesso a nuovo. Deve essere fatta quella riforma del partito che era iniziata con il lavoro di Barca, a cui molti circoli PD, militanti e attivisti, avevano con entusiasmo preso parte e che purtroppo fu messa in un cassetto.
Abbiamo bisogno di dare senso e sostanza al concetto di “democratico” che accompagna il nome del nostro partito. Quello che è accaduto in questi ultimi anni non deve ripetersi. Gli organi elettivi del partito devono essere rispettati. In primis, l’assemblea nazionale deve ritrovare la sua centralità nella discussione politica e nell’elaborazione del progetto generale, la cornice di valori e idee, entro cui il partito dovrebbe muoversi.
I territori devono essere sostenuti ed è dal basso, con la riattivazione della partecipazione, che possiamo sperare di rilanciare il progetto del PD come spazio di incontro, confronto e sintesi delle forze progressiste, socialdemocratiche, di sinistra del nostro Paese.
Con un risultato come quello di queste elezioni politiche, seppur negativo rispetto alle aspettative, abbiamo il dovere di lavorare sodo e di non lasciar morire questo progetto. Dobbiamo dirci, seriamente e onestamente, cosa vogliamo essere, dove vogliamo andare, cosa vogliamo fare, come e con chi. Serve un momento di confronto e di riflessione ampia, non sotto i riflettori, come accadde con la SPD all’indomani della fine della seconda guerra mondiale. Tutto questo doveva accadere già all’indomani della sconfitta al Referendum. Con un ricambio complessivo della dirigenza e delle sue strutture. Non è accaduto ieri, deve necessariamente accadere oggi.
Spero ci sia una visione di lungo respiro che consenta al Partito di rimettersi in piedi e di potersi rinnovare.
Rifondiamo il PD per rifondare la sinistra in Italia e in Europa!

Federico Quadrelli