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Comunicato del Segretario sugli episodi di fascismo delle ultime settimane

Il fascismo è un’ideologia che non è affatto morta. Vive, oggi, in modo strisciante in forme diverse dal passato.

Chi ci racconta che il rischio non c’è, che ci sono solo due movimenti extraparlamentari con meno dell’1% ciascuno, e che quindi sono “un non problema” o “irrilevanti”, ignora o fa finta, che è così che in passato le ideologie di odio hanno avuto inizio.
Creando fratture nel tessuto sociale e civile, insinuandosi piano piano, con focolai di protesta e di odio. E piano piano assistiamo al rinvigorimento di queste pratiche. Non in Parlamento forse (e per fortuna), non con le simbologie del passato ovviamente, ma adattate ai tempi. Sarebbe pericoloso e miope da parte nostra ignorare questi segnali. Interveniamo ora, che la situazione è sì visibile ma controllabile. Altrimenti rischiamo di trovarci in una strada senza via di uscita.

Il fascismo esiste e lo si vede nelle forme becere di razzismo, violenza, più o meno esplicita, verbale o fisica, che viene esercitata con la minaccia, da gruppetti di fanatici, oggi contro chi aiuta i migranti, contro preti, missionari, contro gli stessi migranti o contro gli omosessuali, e via via contro chiunque la pensi diversamente, o sia accusato di essere “diverso”.

Agiamo ora, invece di ascoltare quelli che, dalla loro torre d’avorio, ci dicono di non preoccuparci, che il problema non c’è. La Politica sia capace di uno sguardo lungo e le forze democratiche dimostrino di essere tutte unite contro queste derive tutt’altro che irrilevanti.

Per questo, aderiamo simbolicamente alla manifestazione del 24 febbraio organizzata a Roma da #ANPI, dal titolo “Mai più fascismi, mai più razzismi”.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo

http://www.anpi.it/articoli/1939/mai-piu-fascismi-mai-piu-razzismi-sabato-24-febbraio-a-roma-manifestazione-nazionale




Comunicato sulla violazione dei diritti di Eugene Wojciechowski e Pavel Stotsko, coppia omosessuale russa

Il Circolo PD Berlino e Brandeburgo, nella figura del gruppo di lavoro LGBTQI esprime la sua preoccupazione per i fatti riguardanti Eugene Wojciechowski e Pavel Stotsko, una coppia omosessuale russa sposatasi a Copenaghen il 4 gennaio 2018 e che aveva visto convalidata la propria unione in Russia non essendo questa in contrasto con l’articolo 14 del Codice familiare russo, il quale vieta le nozze fra parenti stretti, fra genitori e figli adottivi, fra individui già sposati o fra due parti in cui una delle due non sia capace di intendere e di volere. In seguito alla visibilità ottenuta dal caso, il Ministero dell’Interno russo ha inviato forze di polizia all’indirizzo di residenza di Pavel Stotsko per provvedere alla confisca dei passaporti. Essendo l’indirizzo non aggiornato da tempo e corrispondente alla residenza dei genitori di Stotsko non è stata possibile una confisca fisica; i passaporti sono comunque stati annullati per ordine del Ministero. La coppia non ha riconosciuto l’atto e ha deciso di procedere per vie legali contro il procedimento del Ministero dell’Interno.

Il Circolo PD Berlino e Brandeburgo esprime una condanna per questo vile atto di intimidazione volto a scoraggiare qualsiasi atto emancipatorio dei suoi cittadini omosessuali. Le misure prese dal Ministero dell’Interno russo sono in aperta violazione con lo stato di diritto e rappresentano una violazione della libertà di Eugene Wojciechowski e Pavel Stotsko. Il Circolo seguirà con attenzione la vicenda e offrirà supporto anche mediatico alla coppia in questa battaglia per il riconoscimenti dei loro diritti.

Alberto Vettese                                                                                                                                                                                                                                                       Gruppo di lavoro LGBTQI




Ripartire dall’attivismo: collaborazione fra PD Berlino e Brandeburgo e i Giovani Democratici di Versilia

La settimana scorsa ho partecipato a un incontro del gruppo dei Giovani Democratici della Versilia su invito del Segretario Samuele Borrini. Una bella serata di discussione e di entusiasmo. La Politica, quella fatta dalle e dai militanti, che mette insieme passione e competenza, è ciò di cui abbiamo più bisogno.

Il gruppo GD verrà ospite a Berlino del nostro circolo e della giovanile della SPD. Credo che la possibilità di fare un’esperienza di scambio internazionale anche tra gruppi politici rappresenti un’occasione di arricchimento reciproco che potrà, col tempo, essere la base su cui sviluppare il senso e la sostanza di un’Europa politica realmente tale.

Federico Quadrelli

Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Contro le montanti intimidazioni fasciste – Comunicato del Segretario

Quanto accaduto oggi alla sede di la Repubblica e L’Espresso è molto grave e preoccupante.

Le forze politiche democratiche di destra e di sinistra devono reagire con forza, determinazione e compattezza contro il rinascere di movimenti fascisti, nazisti o presunti tali.

In Italia, come altrove, sembrano rinascere movimenti che ricorrono all’uso della violenza, dell’intimidazione e delle minacce, verbali e fisiche. La democrazia va difesa, insieme. Non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia. Credere che il veleno del fascismo sia cosa del passato è un grave errore.

Lo abbiamo visto di recente a Como, questa estate a Pistoia, a danno di un prete che aveva accolto dei migranti, lo vediamo oggi contro la stampa. C’è davvero un ritorno a modelli politici che speravamo fossero sepolti dalla storia. Per questo dobbiamo reagire.

Esprimo la mia vicinanza e solidarietà alla lavoratrici e ai lavoratori della redazione Repubblica/Espresso. Non siete soli. E ora le istituzioni democratiche (re)agiscano, senza indugi e con determinazione.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




1 Dicembre, giornata mondiale contro l’HIV

Oggi venerdì 1 dicembre 2017 si celebra la Giornata Mondiale della lotta contro l’HIV, una malattia virale diffusa in tutto il mondo in maniera trasversale rispetto alle diverse fasce di popolazione. L’AIDS, che è una sindrome che si sviluppa nello stadio finale della malattia, risulta essere una delle più importanti emergenze sanitarie odierne nonché una delle più difficili da debellare, essendoci una forte stigmatizzazione nei confronti di chi contrae l’infezione, rendendo così più difficile eseguire una diagnosi e indesiderabile lasciarsi testare. Come Circolo del Partito Democratico Berlino e Brandeburgo condanniamo con forza qualsiasi atto volto alla discriminazione o all’emarginazione di persone e individui sieropositivi o aventi contratto l’AIDS e ci impegniamo a creare maggiore consapevolezza attorno al tema e a sfatare falsi miti.

È fondamentale fare un po’ di chiarezza sulla questione HIV alla luce dei recenti progressi della medicina e delle migliorate condizioni di vita delle persone sieropositive, che oggi conducono un’esistenza alla pari di quella di un individuo non sieropositivo. L’HIV è un virus che si trasmette per via sessuale e può, ma non deve necessariamente, portare al manifestarsi della sindrome da immunodeficienza acquisita, nota come AIDS. Per proteggersi dal virus nonché dalla maggior parte delle altre malattie sessualmente trasmissibili è consigliato l’uso del profilattico, che ha un’efficacia che si avvicina al 100%. Una ulteriore valida strategia di protezione (esclusivamente contro l’HIV) è rappresentata dalla cosiddetta PrEP, profilassi pre-esposizione, che permette previa l’assunzione di un farmaco (Truvada o i suoi equivalenti generici) precedentemente ad un rapporto sessuale di contrastare la trasmissione del virus con un’efficacia del 90-95%. È inoltre importante ricordare che anche nel trattamento dell’HIV sono stati fatti dei notevoli passi in avanti. La TasP, treatment as prevention, permette infatti a chi mantiene per almeno sei mesi una carica virale non rilevabile di mantenere una buon livello di salute e specialmente di non trasmettere più il virus. Da ciò ne deriva che un undetectable, ovvero un individuo sieropositivo sottoposto a TasP, non contagerà altri partner e questo a prescindere dall’uso o meno del preservativo nel rapporto.

Ciononostante l’opinione pubblica è ancora fortemente ancorata ad un’idea di AIDS che si è sviluppata negli ‘80, nei tempi di crisi acuta. Fare prevenzione è vitale ed è lo stato che per primo si deve impegnare con tutti i mezzi disponibili per arginare la diffusione. Il sistema sanitario italiano così come le Krankenkassen tedesche non offrono nessun tipo di supporto a chi vorrebbe accedere alla PreP, tutto è lasciato alle disponibilità economiche dei singoli individui. Ricordiamo che nel 2016 l’Unione Europea ha autorizzato la commercializzazione di Truvada ed equivalenti sul suo territorio, indi per cui è possibile pensare ad un’adozione della suddetta terapia da parte dei rispettivi sistemi sanitari nazionali. La PreP non è un extra, bensì un valido strumento, alternativo o parallelo ad altri sistemi di contraccezione, per debellare la diffusione di una malattia che sino ad oggi ha mietuto 35 milioni di vittime. Oggigiorno è possibile in Germania procurarsi la PreP ad un prezzo “calmierato” di 50,00 euro al mese, facendosela prescrivere come farmaco galenico in alcune farmacie selezionate: tuttavia il prezzo del farmaco ufficiale rimane attorno ai 70,00 euro mensili, troppo per poter parlare di un sistema di prevenzione accessibile ai più. Molto dev’essere ancora fatto e soprattutto è necessaria una sensibilizzazione sul tema rifiutando i tabù esistenti. Il vero pericolo è non parlarne e il non affrontare con maturità una sfida che è globale e che necessita grandi sforzi di coordinamento. Molto è stato fatto: ma tanto può essere ancora raggiunto!

AG LGBTQI del Circolo PD Berlino e Brandeburgo




Assemblea Congressuale PD Berlino e Brandeburgo 2017

A seguito dell’Assemblea Congressuale svoltasi in data 23 novembre 2017 per il rinnovo della Segreteria e Vicesegreteria, della Presidenza e della Vicepresidenza, nonché della Tesoreria sono stati eletti:

Federico Quadrelli come Segretario,
Alberto Vettese come Vicesegretario,
Pierantonio Rumignani come Presidente,
Antonello Scopacasa come Vicepresidente,
Federica Woelk come Tesoriera.

A seguire i risultati delle votazioni:

Segreteria:
Ciaccio 9 (28,13%)
Quadrelli 22 (68,75%)
Nulle 1 (3,13%)
Totale 32

Vicesegreteria:
Schiena 9 (28,13%)
Vettese 23 (71,88%)
Nulle 0 (0,00%)
Totale 32

Presidenza:
Rumignani 27 (84,38%)
Nulle 1 (3,13%)
Bianche 4 (12,50%)
Totale 32

Vicepresidenza:
Scopacasa 29 (90,63%)
Nulle 0 (0,00%)
Bianche 3 (9,38%)
Totale 32

Tesoreria:
Woelk 20 (90,91%)
Nulle 0 (0,00%)
Bianche 2 (9,09%)
Totale 22




Convocazione assemblea congressuale degli iscritti

L’assemblea congressuale degli iscritti ex Art. 21 dello statuto è indetta per il 23 novembre 2017 presso il locale Creme Caramel (Pariser Str. 59 – 10719 Berlin) in prima convocazione alle ore 17.50 e in seconda convocazione alle ore 18, con il seguente ordine del giorno:

1) elezione del segretario del circolo, con le modalità previste dall’Art. 21 dello statuto e dell’Art.8 del Regolamento per la presentazione delle candidature alla segreteria del circolo PD di Berlino e Brandeburgo (di seguito “regolamento”) ;

2) elezione del vicesegretario del circolo con le modalità previste dall’Art. 21 dello statuto e dell’Art.8 del regolamento;

3) elezione del presidente del circolo con le modalità previste dall’Art. 19 dello statuto;

4) elezione del vicepresidente del circolo con le modalità previste dall’Art. 19 dello statuto;

5) elezione del tesoriere del circolo con le modalità previste dall’Art. 24 dello statuto.

L’assemblea si chiuderà alle ore 21.

Secondo quanto previsto dall’Art. 5 del regolamento, le candidature alla carica di segretario e vicesegretario vanno presentate entro e non oltre il giorno 2 novembre 2017. La documentazione da allegare alla candidatura è indicata al citato Art. 5 del regolamento. Si precisa che per quanto riguarda il documento di cui all’Art.5, comma 1, paragrafo c, ovvero la comprova dell’iscrizione all’AIRE, è sufficiente produrre una autocertificazione in cui il candidato dichiara di essere iscritto all’AIRE, restando inteso che in caso di dichiarazione mendace l’eventuale elezione a segretario verrà ritenuta nulla.

Aggiornamento: i candidati ufficiali alla segreteria sono Laura Anna Ciaccio  (vice proposto: Tiziano Schiena) e Federico Quadrelli (vice proposto: Alberto Vettese). Il candidato unico alla presidenza del circolo è Piero Antonio Rumignani (vice proposto: Antonello Scopacasa).

Secondo quanto previsto dall’Art.19 comma 6 dello statuto, le eventuali candidature a presidente e vicepresidente devono pervenire entro il giorno 18 novembre 2017, sempre tramite email al reggente.

L’elettorato attivo è quello regolarmente iscritto alla data del 20 ottobre 2017.

I simpatizzanti avranno diritto di parola ma non di voto.

Simone Buttazzi

Reggente PD Berlino e Brandeburgo




Legge elettorale: l’emendamento Lupi va modificato

L’emendamento Lupi alla legge elettorale per la circoscrizione estero contiene alcuni aspetti negativi che a mio avviso dovranno essere modificati. 

L’esistenza di una circoscrizione estero ha un senso se la legge elettorale valorizza la questione della rappresentanza. 

Introdurre la possibilità per residenti in Italia di essere candidati in un collegio estero, dove non sono mai stati, che non conoscono, di cui non hanno alcuna esperienza, spezza il legame con il territorio. Mancherebbe la capacità di rappresentare le istanze delle comunità che vi si trovano e ha il sapore di un intervento mirato a ri-collocare persone e niente di più.

Concordo in questo senso con quanto scritto già dal Senatore Claudio Micheloni. E con questa nota rispondo al suo appello. 

Aggiungo, inoltre, che se passasse realmente questa impostazione, allora esisterebbe anche un elemento di forte iniquità: l’assenza di reciprocità, poiché l’emendamento prevede la possibilità per residenti in Italia di candidarsi all’estero, ma non a residenti all’estero di candidarsi in Italia.

Abbiamo bisogno di una Politica che rimetta al centro gli interessi delle elettrici e degli elettori. In questi anni è venuto meno il senso della rappresentanza. C’è il rischio, concreto, di un ulteriore scollamento che può solo portare ad un ennesimo avvilimento della partecipazione. 

Le commissioni stanno ancora lavorando sulle proposte e dunque c’è tempo e modo per intervenire.

Federico Quadrelli

Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Emergenza abusivismo edilizio – Comunicato del Circolo

All’attenzione del Presidente della VII Commissione Ambiente,

On. Ermete Realacci;

Ai membri PD della Commissione;

le recenti vicende relative all’abusivismo edilizio a Licata e quella delle morti per il crollo di un fabbricato parzialmente abusivo e con richiesta di condono a Ischia, ultimo anello di una storia lunghissima e poco virtuosa del nostro Paese, e l’accesa discussione degli ultimi giorni tra esponenti del nostro partito e del M5s che propugna soluzioni vicine alle tristi sanatorie così caratteristiche dell’Italia, ci spingono a ricordare le insidie contenute nel Decreto 580-B in materia di procedure di demolizione di abusi edilizi approvato recentemente in Senato e in attesa di passaggio alla Camera. La ragione della nostra inquietudine, che desideriamo ribadire con forza all’interno del Partito Democratico, è fondamentalmente, anche se non unicamente, collegabile ai seguenti aspetti del Decreto:

  1. Viene introdotta una priorità nel perseguimento delle infrazioni con il grave rischio di creare nei fatti una situazione di sanatoria per gli abusi ai quali è assegnato un grado più basso di priorità. Siamo dell’avviso che, se la gravità di un reato conduce di regola a una differenziazione della condanna, essa non dovrebbe comportare giuridicamente un ordine di precedenza nel perseguimento, soprattutto quando esso significa una procrastinazione indeterminata nei tempi fino alla possibile negazione nella pratica del perseguimento stesso.

  2. Questo teniamo a sottolineare avendo soprattutto in mente i numerosissimi abusi in ambito di edilizia residenziale ove l’intenzione del legislatore sembra, tra l’altro, essere qui anche quella di stabilire un’urgenza minore per quegli edifici che sono già completati o abitati. Ciò comporterebbe ironicamente un incentivo perverso per chi si trova nell’atto di commettere un abuso a ultimarlo nei tempi più rapidi possibili per beneficiare di una priorità di perseguimento per legge più bassa.

  3. Viene istituito un “fondo di rotazione” di meri € 30 milioni garantito per soli tre anni e solo in parte a finanziamento di future demolizioni conseguenti a sentenze passate in giudicato. La dimensione insufficiente di tale fondo per la funzione che viene ad esso assegnata può trasformarsi in un impedimento all’esecuzione delle sentenze stesse.

Convinti che le infrazioni dovrebbero essere combattute soprattutto con l’applicazione efficace e con un’armonizzazione delle leggi vigenti, e solo in caso di loro evidenti lacune attraverso l’emissione di nuove e ciò in maniera da garantirne l’applicabilità – anche attraverso strumenti che incentivino la collaborazione di chi è responsabile di abusi, anche attraverso la loro gradualità e proporzionalità – speriamo di fornire, con questa nostra segnalazione, un contributo utile a protezione del nostro Paese che subisce quotidianamente le ferite profonde dell’abusivismo edilizio con grande dolore per chi ha cuore per le sue sorti.

Un saluto caloroso

A nome del Circolo PD Berlino e Brandeburgo, Federico Quadrelli, Segretario

Il documento allegato approfondisce meglio le ragioni della nostra posizione e della nostra proposta.

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Comunicato stampa – In ricordo della Strage di Bologna

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Nella mattinata del 2 agosto 2017, alle ore 10, alcuni cittadini italiani emigrati in Germania, tra i quali diversi iscritti al Circolo PD Berlino-Brandeburgo, condividendo l’Appello della Associazione dei Familiari delle Vittime della Strage di Bologna del 1980 e non potendo partecipare alle iniziative promosse nel bolognese, hanno ritenuto opportuno manifestare in territorio italiano (Ambasciata italiana a Berlino) e all’ombra della nostra bandiera, la loro solidarietà ai familiari delle vittime e a quanti, cittadini ed istituzioni, continuano a battersi per non archiviare la storia, per la verità e la giustizia sui mandanti del più grande attentato fascista del dopoguerra.
I partecipanti si sono scambiati alcune riflessioni sulla stragismo neofascista che ha caratterizzato una intera fase storica del nostro paese, sulle troppe complicità che hanno impedito e ritardato l’accertamento della verità sui mandanti e gli artefici di questo oscuro periodo, e, alle ore 10,25 hanno osservato un minuto di silenzio e di commosso raccoglimento, in ricordo delle vittime.
I partecipanti, essendo emigrati in Germania, hanno voluto ricordare che la famiglia del ferroviere tedesco Horst Mäder, che si trovava in vacanza in Italia, ha avuto tra le vittime la sposa e due dei tre figli. Prima di sciogliere la manifestazione, ci si è impegnati a promuovere anche in Germania momenti di approfondimento e di diffusione della conoscenza sullo stragismo in Italia, rivolte agli italiani emigrati.
Un ringraziamento particolare al Dott. Pietro Benassi, Ambasciatore d’Italia in Germania, per aver consentito lo svolgimento della iniziativa, e al personale dell’ Ambasciata per la gentile accoglienza delle nostre intempestive istanze.

Berlin, 3 agosto 2017

Piero Antonio Rumignani (Presidente Circolo PD Berlino-Brandeburgo)

Franco Di Giangirolamo